GLI STAND FOOD

Nel Salone del Minor Consiglio troveranno spazio 8 artigiani alimentari, per una proposta gastronomica veloce e sfiziosa, da abbinare ai vini delle cantine presenti.

Promossa da Coldiretti, Fondazione Campagna Amica nasce nel 2008 per realizzare iniziative volte ad esprimere pienamente il valore e la dignità dell’agricoltura italiana, rendendo evidente il suo ruolo chiave per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura, della salute, della sicurezza alimentare, dell’equità, dell’accesso al cibo a un giusto prezzo, dell’aggregazione sociale e del lavoro. Al GWF sarà presente con alcuni agriturismi locali che sposano appieno questa filosofia. Domenica 5 sarà presente l’Agriturismo Olivette di Casarza Ligure.

Dal latte crudo di vacche di razza Bruna nascono i formaggi di questa azienda di Rossiglione, condotta d a Mirella Ravera. Sono formaggi strepitosi che nelle versioni stagionate sono perfetti da abbinare con il vino (bianco o rosso, dipende dai gusti).

Una storia unica quella di Macelli 44, partita dalla Cooperativa Agricola Monte di Capenardo e arrivata nel cuore del centro storico genovese, dove è nata la prima macelleria biologica della città. I loro salumi? Oltre alla carne solo sale, pepe, aglio, vino. What else?

Con un nome così il legame con il Genova Wine Festival è presto fatto. Ma i ragazzi di Mescite non porteranno al Ducale il vino, bensì il frutto della loro ultima avventura: panini a base di pesce.

Un forno antico soddisfa i palati contemporanei. I prodotti di Pane dell’anno mille vengono realizzati solo con farine biologiche macinate a pietra: di grano tenero “buratto” tipo 2, di Monococco Enkir tipo 2, di grano tenero Bologna integrale.

Roberto Panizza a Palazzo Ducale è di casa, perché qui organizza il Campionato Mondiale del Pesto. Non poteva mancare con il suo prodotto di punta – il pesto genovese appunto – ma anche con panini farciti con prodotti della tradizione ligure e con la torta di bietole (cappuccina).

Dal 1866. Basta la data di fondazione per collocare Viganotti nella storia gastronomica della città. Il laboratorio è un antro magico dove si usano ancora attrezzature di fine ‘800. Oggi è specializzato nel cioccolato bean to bar, ma l’attività si è allargata a gelati, pasticceria e caffetteria. In abbinamento, gli specialty coffee di Tazze Pazze.

Dalla splendida location di Pieve scendono in centro città le proposte di Marco Visciola e dei suoi fidi Carlos e Simone, che portano avanti la cucina. Al Ducale presentano sfiziosità tra mare e orto da abbinare con un calice che troverai sicuramente nel Salone a fianco.